Il primo sindaco statunitense d’Italia è una donna, Mary Elisabeth Smith, che da ottobre del 2023 siede sulla poltrona più alto di Bolognetta, paese di quattromila abitanti tra Palermo e Agrigento che nell’ultimo secolo ha vissuto una grande emigrazione. Ma Elisabeth Smith, cantante lirica, non ha una goccia di sangue siciliano nelle vene: nata a Norfolk in Virginia e cresciuta a Detroit, in Michigan, si è trasferita in Sicilia negli anni Novanta del secolo scorso per raggiungere il marito che – lombardo di nascita – si era trasferito per un incarico professionale al Teatro Massimo di Palermo.
Il suo progetto di rinascita del paese, basato su competenza, potenziamento dei servizi e nuova attrattività turistica basata su tradizioni ed enogastronomia, è planato sull’entroterra siciliano, attirando anche una coppia di Bolognetta che era emigrata negli States, l’imprenditrice Enza Greco e il manager Guglielmo Mineo, che hanno sentito la spinta a rientrare per mettersi in gioco come consiglieri comunali nel loro paese d’origine.
E ha inevitabilmente aperto un ponte di dialogo con il mondo, in particolare nell’Anno del turismo delle Radici. Così il Comune è al lavoro per sviluppare un’offerta variegata di servizi turistici, mirati a figli e nipoti degli emigrati che hanno il desiderio di riallacciare i rapporti con la terra d’origine. A partire dai membri della St. Anthony Society, fondata nel 1902 a Little Italy da un gruppo di emigrati bolognettesi, e poi ampliata con la St Anthony Chapel a Garfield, nel New Jersey.