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Itinerario di 6 giorni

Gli inglesi in Sicilia : Il vino, il sale e i mulini

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L'esperienza

 

Preparatevi per un’affascinante panoramica della Sicilia occidentale, una terra che ha vissuto una vita intensa, ricca di avvenimenti storici che si estendono dall’VIII secolo a.C. fino ai nostri giorni. Il nostro itinerario vi porterà attraverso un territorio che racconta storie millenarie, abbracciando l’architettura punico-greca, l’arte arabo-normanna, il barocco siciliano e l’eleganza dell’Art Nouveau.

Iniziamo il nostro viaggio da Marsala, una cittadina che custodisce una storia intrigante. Qui, non sono i siciliani, ma un gruppo di intraprendenti inglesi, giunti sull’isola nel 1806, a segnare un’epoca. Arrivati in Sicilia per contrastare l’influenza francese durante il regno di Ferdinando IV di Borbone, questi inglesi scoprirono un’isola meravigliosa, ricca di bellezze naturali e potenzialità inesplorate.

Da questo incontro di culture nasce la produzione del celebre vino Marsala, un dolce nettare liquoroso che ha conquistato il mondo. Parallelamente, gli inglesi svilupparono la coltivazione del sale, con i suoi scenografici mulini a vento, e trasformarono la pesca del tonno, un antico rituale, in una fiorente industria.

Il nostro itinerario culmina a Favignana, la perla dell’arcipelago delle Egadi. Quest’isola incantevole vi accoglierà con le sue spiagge bianche e le acque cristalline, un paradiso terrestre che incanta i visitatori con la sua bellezza incontaminata.

Lungo il percorso, faremo tappa in alcune delle località archeologiche più significative della Sicilia. Visiteremo Segesta, con il suo maestoso tempio dorico e il teatro greco perfettamente conservato. Mozia, un’isola museo che custodisce preziosi reperti fenici, vi offrirà uno sguardo sulla civiltà antica.

Proseguendo il viaggio, ci addentreremo nel periodo medievale con una visita a Erice, un borgo incantevole arroccato su una montagna, le cui strade lastricate in pietra e le chiese antiche vi trasporteranno in un’epoca lontana. Concluderemo a Trapani, città famosa per la lavorazione del corallo e per le sue tradizioni marinare.

Questo tour vi offrirà un’immersione totale nella cultura, nella storia e nella bellezza naturale della Sicilia occidentale, un’esperienza indimenticabile che vi lascerà con il desiderio di tornare ancora e ancora

In pillole

RADICI
INGLESI
SALINE
SICILIA
VINO
MARE

Itinerario

Arrivo al mattino a Marsala, deliziosa cittadina costiera che racconta una storia millenaria. Fondata nel IV sec ac da una comunità di cartaginesi fuggiti da Mozia a seguito di una aspra battaglia, l’antica Lilibeo fu costruita su un promontorio inespugnabile, conquistata successivamente nell’ 830 d.C. dagli arabi che ne cambiarono il nome in Marsala, il porto di Allah.

La moderna Marsala ha vissuto un periodo di grande splendore a metà del 1700 quando lungimiranti imprenditori inglesi come Whitaker, Ingham e Woodhouse, seguiti a ruota dalla più nota famiglia Florio, diedero vita all’omonimo vino dolce.

La prima parte della nostra visita è dedicata all’esplorazione dell’antica Lilibeo, un interessante parco archeologico che ospita anche un importante museo con l’unico esemplare di nave punica superstite e la suggestiva “Grotta della Sibilla” nella chiesa di San Giovanni Battista, scavata nella roccia e caratterizzata dalla presenza di una sorgente, probabilmente utilizzata dalla prima comunità cristiana per i riti battesimali. Al termine visiteremo l’Ipogeo di Crispia Salvia.

 

Nel pomeriggio visita della cittadina, del corso principale e della cattedrale dedicata a San Tommaso Beckett, vescovo inglese di Canterbury, il cui culto è arrivato sin qui con la prima dominazione normanna del XI sec.

Al termine, cena in un ristorante tipico, rientro in albergo e pernottamento a Marsala.

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Al mattino trasferimento all’imbarcadero, il piccolo e caratteristico porticciolo, da cui raggiungeremo l’isola di Mozia. Il nome di questo particolare sito archeologico è strettamente legato al nome della famiglia inglese Whitaker, in particolare all’eccentrico Pip, che innamoratosi del luogo e appassionato di archeologia, decise di acquistare l’isoletta per portare a compimento gli scavi archeologici. Pip è anche il fondatore dell’Antiquarium, in cui lui e la moglie Tina hanno raccolto tutti i reperti. Da Mozia proviene anche la bellissima statua in marmo del Giovinetto.

Al termine della visita, rientro sulla terraferma e visita del Museo del Sale, dove troveremo gli antichi strumenti per l’estrazione del sale. La produzione di sale è di lunga tradizione in questa parte della Sicilia, e l’estrazione avviene proprio nelle vicine saline, meravigliose soprattutto al tramonto, quando l’acqua si tinge di rosa, un’esperienza che vale da sola il viaggio! È prevista una degustazione di prodotti tipici e di vini locali.

Nel pomeriggio rientro in albergo, cena in ristorante con prodotti tipici e pernottamento a Marsala

Al mattino trasferimento a Trapani, l’antica Drepanon, la “falce” che, secondo la mitologia, Cerere perse durante la sua corsa in sella a un carro trainato da serpi alate.

La giornata sarà interamente dedicata alla scoperta di Trapani, situata nella parte più occidentale della Sicilia. Con una guida insider visiteremo i monumenti principali della città, le sue mura fortificate, i bastioni, le cupole e i mulini. Scopriremo anche gli aspetti più autentici di Trapani che nel passato l’hanno resa importante e famosa. Visiteremo, infatti, la bottega di uno degli ultimi artigiani, o meglio, artisti, che si dedicano da secoli alla lavorazione del corallo, e avremo, inoltre, la possibilità di “incocciare” il cous-cous, il piatto tradizionale di Trapani: originario del Nordafricana, si tratta di una squisita pietanza a base di semola, qui, per tradizione, elaborata superbamente  nella variante di pesce.

Al termine della giornata ricca di esperienze autentiche, cena nell’antica Tonnara di Bonagia, da cui si potrà godere di un magnifico tramonto sul mare.

Pernottamento in albergo a Trapani.

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Subito dopo colazione, trasferimento al porto, da dove raggiungeremo Favignana, la maggiore delle isole all’arcipelago delle Egadi. La fama di Favignana, oltre alle bellezze naturalistiche, risale alla famiglia Florio, in particolare a Ignazio e Franca Florio. Antica famiglia di origine calabra, si trasferì a Palermo alla fine del ‘700, e – nel corso dell’800 – fu  protagonista di una straordinaria ascesa economica  fino a diventare, nella seconda metà  del secolo, una delle prime famiglie industriali italiane ad entrare nella cerchia ristretta dell’alta élite finanziaria internazionale. A Favignana visiteremo l’antica tonnara Florio, restaurata e trasformata in un interessante museo dedicato alla tradizionale pesca del tonno, e passeggeremo guardando il blu del mare.

Nel pomeriggio rientro sulla terraferma, cena e pernottamento a Trapani.

Dopo colazione, trasferimento in aeroporto e fine dei nostri servizi.

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