Chiusa Sclafani Roots Festivals

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Il progetto “Chiusa Sclafani Roots Festival” è parte del piano di aggregazione dei 33 Comuni siciliani denominato Borghi dei Tesori Roots Fest. Il progetto si realizza nel mese di Marzo, con l’allestimento dell’altare di San Giuseppe a mostra permanente, e nei weekend del Borghi dei Tesori Roots Festival con il Laboratorio del Pane e la proiezione del documentario sulla Festa di San Giuseppe. Infatti, la festa di San Giuseppe ha sempre legato tutti i Chiusesi al nostro piccolo Borgo. In particolar modo, il rituale identitario è la realizzazione degli altari votivi a San Giuseppe, originariamente allestiti solo nelle case private e da diversi anni anche nella sede comunale presso il Complesso monumentale della Badia. Sopra l’altare vengono posti i pani di San Giuseppe, le cui forme richiamano i simboli della tradizione contadina e religiosa. Essi sono delle vere e proprie opere d’arte, lavorate da mani di donne esperte che tramandano tale tecnica alle generazioni successive. Proprio per questo, il pane di San Giuseppe di Chiusa Sclafani è stato riconosciuto come “Patrimonio dell’Umanità”, iscritto nel R.E.I – dell’Assessorato regionale dei Beni culturali della Sicilia ed esposto alla mostra Etnografica Siciliana, organizzata da Giuseppe Pitrè, nell’esposizione nazionale di Palermo del 1881-1882. La devozione al Patriarca San Giuseppe ha radici antiche, ormai secolari, motivo che ha spinto a includere nel progetto un laboratorio del pane, tenuto dalle intagliatrici del paese, per permettere alle nuove generazioni e agli italo-discendenti di rivivere l’arte di questa particolare panificazione, in memoria delle tradizioni dei nostri antenati. Esso ha dunque lo scopo di attirare chi desidera apprendere o perfezionare tale arte, dato che tale devozione è ancora sentita da molti italo-discendenti, i quali replicano l’altare di San Giuseppe nelle loro nazioni di residenza, come ad esempio è stato fatto da alcuni emigranti chiusesi a New Orleans e in Svizzera. Oltre al laboratorio del pane, il progetto mira, inoltre, a realizzare un breve documentario che cattura i momenti salienti della festa: dalla processione del Santo, portato dai falegnami locali e accompagnato dalla banda del paese, ai giorni di Novena che precedono la celebrazione, fino alla decorazione del pane, all’allestimento degli altari e della tavolata dell’emigrante. Tale documentario sarà presentato nel mese di maggio in occasione del Festival dei Borghi dei Tesori, nel Complesso monumentale della Badia, all’interno della sala contenente l’altare, che sarà custodito da marzo fino ai weekend del festival, costituendo così una mostra permanente. La proiezione e la presenza dell’altare fungeranno da museo immersivo, rappresentando un’attrattiva per gli italo-discendenti, i quali avranno così l’opportunità di visitare il piccolo Borgo nel mese di maggio. Dunque, la festa di San Giuseppe, identitaria per Chiusa Sclafani, crea un legame tra il borgo e tutti gli italo-discendenti nel mondo. Successivamente all’organizzazione del “Chiusa Sclafani Roots Festival” seguiranno altre feste identitarie che attrarranno l’interesse dei viaggiatori delle radici: la Festa del Santissimo Crocifisso, la Sagra delle Ciliegie, il Rally Valle del Sosio, la Sagra delle Pesche, e Natale Oltre la tela.