Collesano Roots Fest

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Il Festival accende contestualmente il Comune delle attività legate ai suoi tesori, alle sue tradizioni e al
suo patrimonio identitario con un forte coinvolgimento della comunità: in particolare saranno aperti 4
tesori identitari del Comune con visita guidata/teatralizzata da parte dei giovani storyteller, in abiti
d’epoca medievale, e degli anziani presso l’antico Chiostro seicentesco, il Museo della Targa Florio, la
Basilica di San Pietro e l’antico Castello; si realizzeranno 2 degustazioni di prodotti enogastronomici
del territorio in particolare di prodotti caseari e dolciari; 2 esperienze di visita nei laboratori artigianali
della Ceramica di Collesano; 2 esperienze speciali di scoperta delle tradizioni e delle risorse del
territorio ed in particolare i turisti delle radici potranno vivere un momento intriso di folklore e
tradizione popolare-religiosa legata ai festeggiamenti della Patrona di
Collesano, Maria SS. Dei Miracoli, che si celebra nel mese di maggio. Le attività vedranno la
partecipazione della storica banda Pierluigi da Palestrina e dei cittadini collesanesi che vivono nella
città di Yverdon-les-Bains, con cui il nostro Comune è gemellato, che facciano da ponte con tutte le
altre nostre comunità di emigrati all’estero. Questi ultimi si uniranno a un progetto di digitalizzazione
dell’anagrafe del Comune, in modo da fornire al visitatore delle Radici la possibilità di effettuare
ricerche genealogiche per risalire alle sue origini.
Questa seconda azione sarà realizzata in collaborazione con la rete dei Musei siciliani dell’emigrazione,
istruendo in appositi laboratori un giovane che possa anche raccogliere documenti attestanti le storie
migratorie individuali e collettive (storie delle comunità all’estero) con il fine di elaborare in tempi
brevi i richiestissimi alberi genealogici ma anche rafforzare la consistenza di musei esistenti e/o di
realizzare e gestire piccoli musei in grado di rappresentare il fenomeno migratorio. Sarà la medesima
Rete dei Musei siciliani dell’emigrazione a mettere a disposizione una piattaforma informatica che
permetterà ai comuni – oggi in forte difficoltà per la mancata digitalizzazione degli archivi – di
soddisfare in tempi reali la richiesta degli alberi genealogici da parte dei visitatori.
Un progetto che ha un doppio aspetto: un grande evento cornice che faccia da attrattore e valorizzi le
specificità territoriali dei piccoli comuni, rafforzando il legame tra l’Italia e le comunità italiane
all’estero permettendo agli italo-discendenti nel mondo di ricostruire la propria storia familiare e
approfondire la conoscenza della propria cultura d’origine.
L’altro, di progetto strutturale, che va oltre la manifestazione e realizza tutto l’anno una proposta
turistica integrata che sia collante sociale e leva di sviluppo occupazionale per le comunità attraendo
un viaggiatore delle radici cui offrire servizi qualificati.
Il progetto si sposa e coniuga le sue azioni con le azioni portate avanti dall’Associazione Turismo delle
Radici-Sicilia che supporterà con il suo piano di comunicazione il piano di comunicazione promosso dal
Ministero degli Esteri, nello specifico con l’attività di due professionisti negli Stati Uniti e in Francia che
si occuperanno di comunicazione social e con alcuni interventi di animazione territoriale che andranno
a implementare l’azione del nostro Comune.
Il progetto Borghi dei Tesori Roots Festival fa parte, quindi, di una strategia integrata in cui le azioni
possono virtuosamente sostenersi reciprocamente, per un effetto moltiplicatore.