FESTA PATRONALE DI SAN CALOGERO EREMITA E GIORNATA EMIGRANTE

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Nell’ambito dell’iniziativa di riscoperta delle radici, la Festa patronale di San Calogero Eremita rappresenta il più
importante momento identitario per gli emigrati fitalesi che, richiamati dal culto del Santo nero, ogni anno, fanno
ritorno nel caratteristico borgo di San Salvatore di Fitalia in occasione della celebrazione di tale festività radicata
nel cuore di ogni fitalese nel mondo.
L’evento che si svolge nei giorni del 19-20 e 21 Agosto attrae, inoltre, migliaia di pellegrini e visitatori che da paesi
vicini e lontani si recano a piedi al Santuario di San Calogero ed attraversano il caratteristico borgo di San Salvatore
di Fitalia.
La giornata del 19 Agosto, vigilia della festa, si caratterizza per l’arrivo di tanti pellegrini e per la tradizionale
processione delle reliquie di San Calogero, durante la giornata del 20 Agosto, Festa patronale, si svolgono le
caratteristiche e solenni processioni del Santo Patrono San Calogero e la serata è allietata dal concerto musicale
di un artista di fama internazionale, infine, la giornata del 21 Agosto, la tradizionale festa “paesana”, si caratterizza
per la processione serale del Santo patrono che percorre le vie del paese facendo i tradizionali “viaggi”.
Il Borgo, che nei giorni della festa è animato dalle tipiche “bancarelle” e dalla musica della locale Banda musicale
“V. Bellini” accompagnata anche da altri complessi bandistici, offre ai tanti visitatori la possibilità di visitare il
Museo Siciliano delle Tradizioni Religiose arricchito dalla presenza delle preziose cere ex voto simbolo di fede e
devozione, la Chiesa Santa Maria Assunta che custodisce un prezioso trittico in marmo della Madonna con
Bambino e i Santi Pietro e Paolo realizzato da Antonello Gagini, l’antica Basilica Maggiore del S.S. Salvatore ed il
Santuario di San Calogero Eremita.
Il visitatore/emigrato potrà, altresì, dedicarsi ad attività/ percorsi di Trekking urbano attraverso il Museo
diffuso all’aperto caratterizzato da statue in ferro battuto realizzate da fabbri d’arte di fama europea e opere di
street Art che riproducono famosi dipinti del Caravaggio, esplorare sentieri naturalistici alla riscoperta delle antiche
contrade del borgo, percorrere “Le Strade delle Origini” per visitare le antiche abitazioni e le antiche aree rurali e
“Le Strade dei Mestieri” per riscoprire arti, mestieri, tradizioni ed enogastronomia.
Inoltre, in prossimità della festa patronale, sarà celebrata la “Giornata del Ritorno”, un momento dedicato
all’incontro con gli emigrati fitalesi, durante il quale verrà presentato un libro che raccoglie le esperienze di vita di
fitalesi emigrati raccontate in circa 50 interviste.
Nell’ambito dell’iniziativa di riscoperta delle radici la Festa patronale di San Calogero Eremita rappresenta il più
importante momento identitario per gli emigrati fitalesi.