Pettineo Root Fest

Scopri

Il progetto Pettineo Root F est rientra nell’ambito del progetto Borghi dei Tesori Roots Fest, un progetto aggregato di 33 Comuni siciliani per l’Anno del Turismo delle Radici 2024. Il Festival accende contestualmente il Comune delle attività legate ai suoi tesori, alle sue tradizioni e al suo patrimonio identitario con un forte coinvolgimento della comunità: in particolare saranno aperti 4 tesori identitari del Comune con visita guidata/teatralizzata da parte dei giovani storyteller e degli anziani. Saranno aperti per l’occasione: un antico frantoio in cui si simulerà il “rito” della produzione dell’olio, prodotto tipico d’eccellenza del Comune di Pettineo(Paese degli Ulivi Secolari), il convento dei Frati Cappuccini, risalente al 1500, che custodisce l’unico semenzaio rimasto in Sicilia, dove sono conservati gli scheletri mummificati dei frati francescani; il Museo domestico, dove sono conservate le tele realizzate degli artisti che hanno partecipato negli anni 90’ alla manifestazione ”Un Kilometro di Tela” della Fiumara d’Arte, con diversi quadri d’arte contemporanea; la chiesa della Madonna della Pietà, che si celebra la terza domenica di Agosto, festa venerata dagli emigrati in Argentina. Si realizzeranno 2 degustazioni di prodotti enogastronomici del territorio, una legata all’apertura dell’antico frantoio con degustazione dell’olio di Pettineo, e un’altra dedicata al limone in seccagno di Pettineo (P.A.T). Si realizzeranno 2 esperienze di visita nei laboratori artigianali, una relativa alla produzione della granita in limone in seccagno di Pettineo, e l’altro relativo alla produzione dell’olio con tecniche moderne e visita agli ulivi secolari, nonchè 2 esperienze speciali di scoperta delle tradizioni e delle risorse del territorio: una relativa alla Festa della Patrona di Pettineo, S. Oliva, che si svolge il 5 maggio di ogni anno e che nel 2024 celebra il 400° anniversario, con la tradizionale e spettacolare processione del simulacro, la Festa della Pietà che si svolge la terza domenica di agosto. Le attività vedranno la partecipazione dell’ Istituto Italiano Ferdinado Santi che farà da ponte con le nostre comunità di emigrati all’estero e si uniranno a un progetto di digitalizzazione dell’anagrafe del Comune, in modo da fornire al visitatore delle Radici la possibilità di effettuare ricerche genealogiche per risalire alle sue origini. Questa seconda azione sarà realizzata in collaborazione con la rete dei Musei siciliani dell’emigrazione.