Il fenomeno migratorio transoceanico tra fine ‘800 e inizi del ‘900 ha coinvolto molti siciliani costretti a lasciare l’Isola per ragioni economiche
La grande emigrazione siciliana negli Stati Uniti d’America tra fine Ottocento e primi del Novecento è stata un fenomeno storico che ha cambiato radicalmente sia i paesi di partenza, che si sono svuotati, sia quelli di arrivo, che hanno accolto e smistato da Ellis Island milioni di persone. Nuove forze-lavoro con abitudini, lingua e tradizioni diverse si riversarono sulle street della “Terra Promessa”, sperando di avere e fare fortuna. Lasciarono famiglie e madrepatria, affrontarono una difficile traversata oceanica convinti di trovare quell’America dei sogni che avevano immaginato attraverso lettere e dicerie che arrivavano dal Nuovo Mondo.
Il 1 giugno 2024, alle ore 18:00, al Museo Tempo di Canicattini Bagni, via XX Settembre 132, sarà presentato per il trimestrale di storia della Sicilia moderna e contemporanea, “Studi Storici Siciliani”, un saggio dedicato alla storia dei canicattinesi d’America. L’evento ha l’obiettivo di dare impulso agli studi di storia della Sicilia per sviluppare una storiografia che parta dalla ricerca di fonti documentarie negli archivi pubblici e privati, nelle carte di famiglia, considerati tali elementi come una nuova frontiera del turismo, il cosiddetto “turismo di radice”, tanto che il 2024 è stato riconosciuto come Anno delle radici italiane.
L’incontro, dopo i saluti del Sindaco Paolo Amenta, dell’Assessore alla Cultura Sebastiano Gazzara e del Presidente del Museo TEMPO Paolino Uccello, vede la partecipazione di docenti universitari e del Comitato scientifico degli Studi Storici Siciliani, fra cui il Presidente prof. Marcello Saija (Università di Palermo), il Direttore editoriale Gero Difrancesco, il prof. Giuseppe Astuto dell’Università di Catania e il prof. Salvatore Santuccio del Comitato di redazione. A seguire la presentazione dei saggi sull’emigrazione canicattinese con gli interventi di:
Marcello Saija, Presidente e direttore editoriale; Salvatore Petruzzelli, “Gozzo, tre generazioni di musicisti e la storia del trombettista Conrad J.”; Loredana Amenta, “Ricerche d’archivio e fonti epistolari per la comprensione del fenomeno migratorio canicattinese” e Cettina Uccello, “Ti farò sapere… Il carteggio Sbriglio e la storia di un canicattinese di successo”.
Subito dopo le relazioni ci sarà la piece teatrale “Cara Titina… ti farò sapere” a cura del prof. Marcello Saija, interpretato da Tanino Golino e Giusy Mara Ricupero; la lettura scenica delle lettere e la degustazione del pasto dell’emigrante “… ti raccomando di mangiare e bere e starti contenta …” a cura di Anna Fiore.