Arricchita l’offerta della Fondazione Fs con 51 collegamenti che raggiungeranno i luoghi più belli dell’Isola, viaggiando su carrozze d’epoca restaurate. Quest’anno si aggiunge un bagagliaio che potrà trasportare fino a 50 biciclette per tratta. Si parte il 12 agosto fino al 10 dicembre
Dai Templi di Agrigento al cioccolato di Modica, dal Barocco del Ragusano al pistacchio di Bronte: tornano in Sicilia i treni storici della Fondazione Fs con un articolato programma che da agosto a settembre permetterà di ammirare luoghi fra i più belli e affascinanti dell’Isola. L’iniziativa, sostenuta e promossa dalla Regione Siciliana attraverso l’assessorato al Turismo, è realizzata in collaborazione con la Fondazione FS. Collegamenti e itinerari sono stati illustrati pochi giorni fa, nel salone dei mosaici della stazione di Messina Marittima, da Elvira Amata, assessore regionale al Turismo; Luigi Cantamessa, direttore generale della Fondazione Fd; Sandro Pappalardo, consigliere di amministrazione dell’Eni – Agenzia nazionale turismo.
Il programma dei treni storici in Sicilia prevede 51 appuntamenti sulle più belle e panoramiche linee ferroviarie dell’Isola e prenderà il via sabato 12 agosto per concludersi domenica 10 dicembre. Itinerari alla scoperta di un territorio ricco di bellezze storiche, architettoniche e di sapori unici, immaginato per connettere alcuni dei centri urbani più importanti – Palermo, Siracusa, Agrigento, Messina, Caltanissetta, Trapani – con luoghi custodi di panorami mozzafiato, sapori unici e storia millenaria, come Cefalù, Modica, Ragusa, Tusa, Porto Empedocle, Giarre, Castelvetrano. A ciascun itinerario in treno storico sono associate visite ed escursioni a cura dell’assessorato al Turismo, sport e spettacolo della Regione Siciliana.
Fra le novità di questa edizione, accanto alle carrozze Centoporte degli anni ’30 e Corbellini, la Fondazione Fs, su esplicita richiesta dell’assessorato regionale, ha introdotto anche nuove tipologie di materiale rotabile storico, in particolare un bagagliaio capace di trasportare fino a 50 biciclette per tratta con l’obiettivo di incentivare l’intermodalità fra treno e bici sugli itinerari percorsi dai convogli d’epoca.Tra le tratte previste dal programma, il treno dei Templi, da Palermo o Caltanissetta a Porto Empedocle; quello del Cioccolato, da Caltanissetta a Modica; il treno dei Normanni, da Messina a Cefalù; quello dell’Olio e della Magna Grecia, da Palermo a Castelvetrano, fino al treno del Pistacchio, da Messina a Giarre.
“Anche per il 2023 la Regione Siciliana – ha sottolineato l’assessore Elvira Amata – promuove i treni storici, iniziativa ormai consolidata che coniuga in modo significativo l’idea di riproporre convogli d’epoca con l’obiettivo di valorizzare percorsi e itinerari sulle più belle e panoramiche linee ferroviarie della Sicilia. È un’occasione concreta di rafforzare, rendere compatibili e reciprocamente funzionali diversi segmenti del comparto turistico, da quello lento a quello sostenibile ed esperienziale, con l’intento di proporre un’offerta turistica il più possibile integrata”.
“Quest’anno – ha detto il direttore generale della Fondazione Fs Luigi Cantamessa – abbiamo ulteriormente potenziato l’offerta dei treni storici sui binari della Trinacria. Ben 51 collegamenti che consentiranno ai turisti, e non solo, di visitare i territori più belli dell’Isola arrivandovi a bordo di antiche vetture perfettamente restaurate”.