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Nei giorni del Roots Festival verrà realizzata la degustazione di prodotti tipici di Giuliana, come tabisca, tutto ciò accompagnato da sbandieratori, falconieri, gruppi storico/medievali, musica e gruppi folkloristici. Inoltre, verranno proposte le visite guidate al maestoso Castello di Federico II e nei luoghi di maggiore interesse di Giuliana, luoghi che i nostri concittadini emigrati all’estero hanno lasciato diroccati o non fruibili e che oggi sono il fiore all’occhiello della nostra comunità, basti pensare al Castello di Federico II restaurato negli anni 2000 che nei giorni del Roots Festival faremo rivivere con visite teatralizzate e rievocazioni medievali. Nei tre anni di partecipazione al festival una delle esperienze più apprezzate è stata quella della degustazione delle lasagne “ncapu u scanaturi”, che le associazioni locali riproporranno per viaggiatori delle radici, ovvero lasagne fatte in casa condite con salsa di pomodoro fresco, ricotta salata e basilico e degustate, secondo una tradizione antichissima, su un piano in legno chiamato “scanaturi” condiviso con tutti i commensali. Questa usanza sarà una vera e propria attrazione per i viaggiatori delle radici perché in ogni famiglia era presente uno “scanaturi” e le massaie di un tempo facevano quotidianamente le lasagne fatte in casa, gli orti producevano pomodori freschi e basilico dal profumo inebriante. Quest’anno, in occasione del Festival dei Borghi dei Tesori, vogliamo riproporre la degustazione della tabisca, affinché gli italo-discendenti tornino inebriati dal profumo del forno e dai sapori di questo alimento povero ma allo stesso tempo genuino e ricco di storia. La tabisca nasce “a tempi antichi” quando, specie nelle famiglie numerose, il pane si faceva in casa. Prima di infornarlo, però, per testare se il forno fosse alla giusta temperatura era usanza infornare un pezzo di impasto precedentemente steso con le mani e bucherellato con i polpastrelli. Ovviamente non si buttava nulla e quel pezzo di pasta cotto in forno, chiamato TABISCA, veniva consumato tale e quale o, per chi poteva permetterselo, condito con olio, sale, acciuga e formaggio stagionato. Era il periodo della grande emigrazione in cui tutti i giulianesi che vivevano in famiglie numerose piuttosto che soffrire la fame emigravano in America, in Germania o in Spagna per trovare fortuna e nella loro cosiddetta “valigia di cartone” non mancava una tabisca per mangiare durante il lungo viaggio. È previsto, inoltre, un laboratorio finalizzato al recupero e alla valorizzazione della tradizione legata al pane di San Giuseppe intagliato delicatamente a mano da maestri panettieri per realizzare il pane votivo (il bastone e la barba di San Giuseppe, il cuore di Maria ecc.) che si utilizza per ornare gli altari di San Giuseppe a cui tutti i Giulianesi sono legati in quanto in passato in ogni casa si realizzava un altare ed era usanza fare il giro di tutti gli altari presenti nel paese e un laboratorio di pittura e ceramica.
Giorni
12 Maggio 24
26 Maggio 24
Orario
10:00 - 19:00
Informazioni/Da sapere
Adatto a Tutti
Accessibile in sedia a rotelle
Località/Il posto
Indirizzo
Largo Castello, 90030 Giuliana, PA, Italia
Come arrivare
Il Comune di Giuliana dista: - 111 km dall’aeroporto di Palermo Falcone e Borsellino. Dall’aeroporto percorrere l’autostrada Palermo-Mazzara direzione Mazzara e uscire allo svincolo di Gallitello. Seguire le indicazioni per la Palermo-Sciacca e uscire a Sambuca di Sicilia. Giuliana si trova a 15 km di distanza. - 113 km dall’aeroporto di Trapani Vincenzo Florio. Dall’aeroporto immettersi sulla Palermo-Mazzara direzione Mazzara e uscire allo svincolo di Gallitello. Seguire le indicazioni per la Palermo-Sciacca e uscire a Sambuca di Sicilia. Giuliana si trova a 15 km di distanza. - 95 km da Palermo, immettersi sulla SS624 (Palermo-Sciacca), l’ultimo tratto Sambuca-Giuliana è da percorrere a una velocità ridotta a causa del manto stradale non perfetto. Sempre da Palermo (80 km) immettersi sull’autostrada Palermo-Catania e svincolare a Villabate direzione Agrigento. Svincolare in direzione Marineo e proseguire per Corleone. Seguire le indicazioni fino a Giuliana.